sabato 3 ottobre 2009

Ma l'Ikea non era svedese? / Autoreverse

Vi starete chiedendo se il mio neonato blog non sia già morto dopo soli 5 giorni di vita… ebbene no, state tranquilli! E’ solo che vengo fuori da una due giorni spaventosa. Credo che quando mi rivedrete dalle vostre parti stenterete a riconoscermi. Non mi sono iscritta in palestra, non faccio diete ipocaloriche e non prendo pillole strane… eppure sto mettendo su un fisico da scaricatore di porto terracinese o, più precisamente, da montatore svedese di mobili Ikea. Ebbene sì, da quando io e i miei fedeli compagni ci siamo trasferiti nella nostra nuova – umilissima – dimora, i veri uomini di casa (ovvero Giulia ed io) non fanno altro che smontare vecchi mobili Ikea e montare nuovi mobili Ikea che li sostituiscano. [Che poi sono rimasta impressionata dalla quantità di mobili e accessori by Ikea presente in poco più di 80 metri quadrati di casa, davvero. Non credo di esagerare se vi dico che anche i quadri appesi ai muri mi sembrano stampe da Ikea.]
Ma a questo punto vi starete chiedendo, se Giulia e Valeria montano e smontano mobili, i ragazzi che sono con loro che fanno? Non ci crederete, ma abbiamo trovato gli unici due ventenni romani che si dilettano ai fornelli come due perfette donne di casa, di quelle che stanno in cucina almeno per le due ore precedenti al pasto (che dura, poi, al massimo 7 minuti netti) e che parlano fitto fitto tra di loro come due vecchie comari. E poi vengono a chiederci come mai oggi, sabato sera, non abbiamo voglia di uscire, ma preferiremmo piuttosto starcene a casa, farci una doccia calda e metterci sotto al piumone per le prossime 12 ore. C’est la vie! Abbiamo voluto la parità tra i sessi? E questo è il risultato! Ma io sono contenta, stanca morta, ma contenta. Mi sembra di essere tornata indietro di un po’ d’anni, quando costruivo castelli di sabbia, posacenere di das, case con le costruzioni. Do sfogo alla mia vocazione da ingegnere/architetto mancato, faccio attività fisica (aggratis!) e per di più posso aggiungere alla lista delle “cose costruite/montate da me” (dopo l’attaccapanni a muro e la cyclette) anche un letto, un armadio e un divano letto. Cosa c’è di più bello?

6 commenti:

luigi ha detto...

Un fisico da scaricatore di porto terracinese? O - peggio - un fisico da montatore svedese di mobili Ikea? Ma siamo sicuri che quando tornerai mi piacerai ancora? ;)
Confesso a tutti voi che non sono mai stato da Ikea in vita mia. Da quello che mi dicono ci vendono anche il cibo. Sinceramente non me lo riesco a immaginare un negozio dove vendono mobili (a pezzi) e wurstel...

Cosa c'è di più bello, dici? Non lo so, ma a me un po' di cose vengono in mente...

luigi ha detto...

La parola da scrivere per lasciare il commento era "fitume", che mi sa tanto di nome giapponese

Valeria ha detto...

oddio, non ti piacerò più??? nooooooooo! corro subito a comprarmi un barattolo di Nutella... così mi ritorna la panzetta! ;)

Anonimo ha detto...

Luigi... mioddio... non sei mai stato all'ikea?
occristo...


(io sono un gran sostenitore dell'ikea, qualche giorno fa ci sono andato a cenare appositamente)
(davvero)

ciao valè ;)
ciao luì ;)

Valeria ha detto...

conosco più di una persona che va all'Ikea solo per mangiarsi le polpette svedesi con sopra la salsa di mirtilli... bah!

ciao a te, Tiz! ;)

Giulia ha detto...

Luigi!!! Non sei mai stato all'ikea? Se vuoi un giorno ti presto mia madre e ci andate insieme!!!

 
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