giovedì 31 marzo 2011

Sì, viaggiare!

La donna riprende la sua valigia dopo averla tenuta appesa al chiodo per un bel po'. Con il suo trolley multicolor - riempito fino all'orlo, anche se starà via solo due giorni - salirà su un frecciargento che in tre ore la porterà a Verona.

Happyness!


[presto su questo blog il reportage completo]

lunedì 21 marzo 2011

Insonnia

Vorrei proprio sapere perchè la sera sto così...








... e perchè invece la mattina sto così...




[Qualcuno mi spieghi cosa ho fatto di male!!! :S]

venerdì 18 marzo 2011

Je suis, tu es, il est...

Ho ricominciato a seguire, dopo almeno 8 anni, un corso di Francese. Sono solo alla seconda lezione e so a malapena dire le mie generalità. Però la prof mi piace: innanzi tutto, per inquadrare il tipo, è necessario dire che è sì di origine francese, ma vive a Napoli ormai da diverso tempo. Alla nostra prima lezione si è presentata con una stampella dicendo di essersi fratturata un ginocchio cadendo da un soppalco di casa sua. La tipa si è integrata talmente bene nella sua nuova città che, per tradurre una parola francese in italiano, ha fatto ricorso a un vocabolo a noi sconosciuto subito correggendosi: "Ah, no, scusate! Quello era in napoletano!" (Scena davvero surreale)


Bene, oggi la prof si è superata. Ha dato ad ognuno di noi una lista intitolata "101 idee d'arte da fare da soli" dicendoci, con un certo sarcasmo, che un artista francese era stato addirittura pagato per fare una cosa del genere! L'opera d'arte in questione si trova in un museo di arte contemporanea a Venezia e viene distribuita gratuitamente ai gentili visitatori...


Avrei voluto pubblicare l'intera lista, ma una versione italiana non la trovo. Spero riusciate a vedere il video che vi ho postato e a capirci qualcosa!

venerdì 4 marzo 2011

Il cigno nero


Uno dei film più inquietanti che mi sia mai capitato di vedere. Probabilmente se l'avessi visto con mia madre, avrebbe trovato assurde analogie con il terribile "Arancia meccanica" e, come trent'anni fa, avrebbe abbandonato inorridita e sconvolta la sala. Invece mi sono portata dietro Luigi, suo malgrado.
La trama non sto qui a raccontarvela, prima di tutto perché è il classico film aperto a diverse interpretazioni: ognuno potrebbe farsene una propria vedendolo e quindi perché togliervi questo piacere? In secondo luogo perché non è quella che colpisce (e stordisce) nel film (e anzi, a ben vedere, sembra anche abbastanza banalotta).
"Il cigno nero" è il classico esempio di film che non saprei se consigliarvi o sconsigliarvi. Per carità, la prova di Natalie Portman è davvero ben riuscita: il suo personaggio è molto complesso, sospeso tra la necessità di raggiungere la perfezione nella sola cosa che le riesca - la danza - forse anche per un senso di rivalsa nei confronti di una mamma onnipresente, e le sue fragilità che rasentano la malattia psichiatrica. Nel complesso, però, posso sicuramente dire che il film non mi ha esaltato e che ho trovato delle scene assolutamente incomprensibili e addirittura inutili, che rendono un thriller psicologico (quale dovrebbe essere questo) un film splatter. Pur entrando in sala senza conoscere nel dettaglio la trama, dopo pochi minuti dall'inizio comincia ad avvertirsi un senso di inquietudine che tende a crescere man mano che la storia va avanti, fino ad arrivare al tragico epilogo finale, forse inaspettato (o forse no).
Insomma, da una parte vorrei che lo vedeste così poi potremmo discuterne insieme, dall'altra mi sento di dirvi di non andare. Soprattutto per quelli che, come me, non hanno uno stomaco che regge certi colpi...

 
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